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Aree di Intervento
L’intervento clinico di sostegno psicologico e di lavoro psicoterapeutico proposto si rivolge ad ogni manifestazione di sofferenza e di disagio che affligge la persona, che può essere espressa in termini di sintomi. Il sintomo è il risultato di un conflitto che provoca uno squilibrio anche sul corpo e che deve perciò essere ascoltato, accolto e attraversato insieme al terapeuta con un lavoro che prevede un doppio canale, sia verbale che corporeo.
Il lavoro sulla parte verbale si utilizza per favorire la comprensione e la consapevolezza, mentre quello sul corpo agisce sui blocchi muscolari profondi per accelerare e facilitare il processo terapeutico.
Le tecniche corporee prevedono:
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esercizi fisici e respiratori;
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posizioni fisiche specifiche volte a mettere sotto stress i punti muscolari contratti;
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pressioni su alcune zone muscolari;
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interazioni con persone o situazioni immaginarie;
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esercizi di interazione direttamente con il terapeuta stesso.
​Le principali aree di intervento sono:
ansia
attacchi di panico
fobie
depressione
dipendenze
disturbi del comportamento alimentare
problemi emotivi
somatizzazioni
disturbi legati allo stress
tensione muscolare cronica
E' inoltre indicata per chi attraversa momenti di crisi personale, vuole migliorare la propria autostima o fare un percorso di crescita personale.
"La terapia è un viaggio alla scoperta di sé. Non è un viaggio rapido, nè facile e neanche privo di paure,(...) ma la ricompensa è il sentimento che la vita non sia passata invano."
A. Lowen
La Bioenergetica
L’ Analisi Bioenergetica è una psicoterapia a mediazione corporea fondata in America negli anni cinquanta da Alexander Lowen.
Secondo Lowen esiste una stretta identità tra l’atteggiamento fisico di una persona e la struttura del suo io; la psiche e il corpo sono solo funzioni apparentemente indipendenti ma di fatto strettamente correlate della funzione energetica globale.
I conflitti psichici si manifestano in tensioni muscolari croniche e si strutturano nel corpo sotto forma di restrizione del respiro e limitazione della motilità. Si tratta di tensioni che si sviluppano lentamente, attraverso esperienze traumatiche ripetute della prima infanzia, e si cronicizzato diventando parte inconsapevole della struttura corporea e del modo di essere di ognuno.
Nella terapia il lavoro sugli aspetti fisici si combina sempre con la comprensione analitica del carattere, da cui il nome di Analisi Bioenergetica.
Tre tappe caratterizzano il processo terapeutico:
1) La consapevolezza di sé, sentire ogni parte del proprio corpo e i sentimenti che possono sorgere in esso dietro la maschera che ognuno si è costruito;
2) L’espressione di sé, se i sentimenti non trovano espressione vengono repressi e l’individuo perde il contatto con il Sè;
3) La padronanza di sé, l’individuo sa cosa sente, è in contatto con se stesso e sa esprimersi in modo adeguato alla realtà.
Il processo di cambiamento, quindi, coinvolge la persona in tutta la sua unità psicofisica.


My Approach
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